Opel X



OPEL X

Opel sta uscendo da quella che, per varie ragioni, è stata una lunga fase di appannamento della sua politica di marketing. Per troppi anni modelli di indubbia qualità ed attrattiva si sono alternati a infauste proposte che hanno solo appesantito le perdite che la filiazione tedesca della General Motors aveva iniziato ad accumulare a partire dalla debacle della sua immagine qualitativa innescata dal “caso Lopez”. Cito un caso per tutti: Opel Tigra. Un formidabile successo nella prima edizione, quando era una piccolo coupè dall’aria scanzonata, che aveva conquistato enorme consenso, fra l’altro, presso il pubblico femminile. Un vero “buco nero” nella seconda, con quella configurazione coupè-cabrio con tetto rigido ripiegabile, una soluzione di moda fra la fine degli anni ’90 e i primi 2000, poi abbandonata perchè molto costosa e molto inutile. Opel è tornata a centrare il bersaglio con il SUV Mokka, modello di grande successo che ha rilanciato l’immagine di marchio accessibile e in grado di offrire modelli di con attraente rapporto qualità/prezzo, il tutto confezionato con stile gradevole

La positiva presenza di Opel nel settore dei SUV-Crossover si è consolidata con l’avvento di due modelli che appaiono perfettamente centrati sugli umori del mercato: Crossland e Grandland, concepiti e sviluppati in base alla collaborazione fra il Gruppo GM e quello PSA, prima che Opel fosse poi acquisita da quest’ultimo. Mokka, Crossland e Grandland sono riuniti in quella che è stata denominata la gamma modelli X, SUV e Crossover di ottima versatilità.

Ho avuto modo di provare adeguatamente Opel Grandland, prima con la “vecchia” motorizzazione turbodiesel PSA 1.6 litri da 120Hp, sicuramente onesta, e quindi con il molto più raffinato turbodiesel 1.5 litri da 130Hp, propulsore ai vertici prestazionali della categoria grazie, anche, ai suoi 300Nm di coppia e a consumi esemplarmente sobri. Questa nuova unità dovrebbe far pentire molti eco-soloni delle molte idiozie che hanno diffuso per convincere il popolo che il motore a Ciclo Diesel è brutto, sporco e cattivo. Opel annuncia che Grandland X ha già raccolto oltre 100.000 prenotazioni e questa è la conferma definitiva che il progetto è stato concepito con grande razionalità, funzionalità, consistenza di prestazioni e stile gradevole.

La prima impressione è che, nei suoi 4,48 metri di lunghezza, Grandland X offre una abitabilità molto generosa per cinque adulti, con comfort elevato grazie alla grande cura riservata a ogni dettaglio che partecipi al piacere della vita a bordo, dalla accessibilità ai posti anteriori e posteriori, al potente impianto di climatizzazione, ai sedili anatomici che, a richiesta, possono essere climatizzati.

Nella configurazione anatomicamente più raffinata sono certificati dall’istituto germanico di ortopedia AGR. Il comfort è ulteriormente sottolineato dall’ottimo isolamento acustico dell’abitacolo. La qualità della finizione è di livello pregevole per una vettura di questa classe di prezzo, con impiego di materiali di qualità e con una dotazione che non è solo completa, ma soprattutto propone sistemi funzionali che sono alla base di un piacevolissimo rapporto uomo-macchina. In questo senso anche la connettività e l’intratteninomento gioca un ruolo importante, con la disponibilità di due dei sistemi più potenti mai sviluppati dall’industria automotive: lo OnStar, in dotazione di serie e completo di WiFi e bluetooth e vero angelo custode degli automobilisti Opel, e l’IntelliLink, ambedue agevolmente accessibili attraverso all’ampio touch screen al centro della plancia.

La dotazione dei sistemi di assistenza alla guida ed alla sicurezza è molto consistente: Cruise Control attivo con rilevamento pedoni e frenata automatica di emergenza, sistema per il rilevamento dell’allerta del guidatore, assistente al parcheggio e telecamera con visione a 360°, e molto altro ancora. Molto avanzati i gruppi ottici, di tipo attivo e con tecnologia LED. Passando all’esterno, lo stile è ben calibrato e di piacevole personalità sia nel frontale, sia nel profilo laterale, reso più muscoloso dalle nervature che percorrono la fiancata, e dallo snello profilo del montante posteriore.

Il design globale è pulito e contribuisce a dare ad un crossover di taglia robusta tutto lo slancio e la grinta del caso. Opel finalmente si è messa alle spalle certi tratti ormai polverosi che appesantivano l’immagine di molti suoi modelli e ha imboccato la strada giusta per mettere in campo vetture in grado di attrarre il pubblico anche dal punto di vista estetico. Punto di forza tradizione, invece, è l’assetto dell’autotelaio. Ancora una volta, infatti, i tecnici Opel hanno fatto un lavoro molto positivo in merito alla configurazione geometrica dell’autotelaio ed alla taratura delle sospensioni. Su strada Crossland X ha mostrato doti di guida molto piacevoli con ottima stabilità ed una agilità superiore alle aspettative. La risposta allo sterzo è nitida, con ottimo feedback attraverso il volante, mentre la tendenza al sottosterzo e al coricamento in curva è moderata, a tutto vantaggio di una lodevole tenuta alle accelerazioni laterali in curva.

La sensazione è di elevata precisione e sicurezza. Nonostante Crossland X sia proposto con sola trazione anteriore, è in grado di muoversi con competenza e sicurezza su sterrati leggeri grazie alla presenza, nel complessa della sua trasmissione, di sistema di controllo della trazione Grip Control e di assistenza alle partenze in salita. Le ruote di grande diametro, fino a 18 pollici, e l’assetto rialzato garantiscono ampia luce a terra anche su fondo molto sconnesso. Il nuovo turbodiesel PSA 1.5 litri è un propulsore eccezionale che, grazie ai suoi 130Hp e alla sua generosa curva di coppia, con picco massimo di 300Nm, assicura prestazioni decisamente gratificanti anche a bordo di un veicolo di robuste dimensioni come Grandland X. generoso in erogazione di coppia e in grado di rimanere agevolmente sotto i 4,0 litri/100 di consumo medio nella guida autostradale a velocità codice, e questa è certamente una prestazione molto positiva. Il suo consumo medio rimane entro i 4,2 litri/100km sia con cambio manuale a sei marce, sia con il moderno cambio automatico a otto rapporti, altamente consigliabile per la sua efficienza che assicura una guida piacevolmente rilassata. Ma l’aspetto più straordinario di questo propulsore è che è pienamente conforme alla normativa euro 6d Temp, in vigore dal settembre 2017 per ogni nuovo modello. Sia PSA, sia Opel hanno affrontato il nodo delle nuove norme con grande impegno e infatti tutti i propulsori PSA sono già in regola con gli standard di emissione euro 6d Temp, come pure anche tutti i motori Opel di origine GM. I modelli Opel già a norma euro 6d Temp sono ben settantanove, inclusi tutti quelli della Gamma X. Nel caso di Mokka X si tratta di due propulsori di progettazione GM Powertrain: il turbo-iniezione diretta 1.4 litri da 140Hp e il turbodiesel 1.6 litri da 136Hp. Particolarmente interessante è Mokka X Ecotec 1.4 Turbo AWD che, capace di accelerazioni e riprese grintose, è omologato euro 6d Temp pur se dotato di trazione integrale, che comporta un maggior carico sul propulsore.

Crossland X e Grandland X sono ambedue nate già con propulsori PSA. Il motore di ingresso è lo straordinario tre cilindri 1.2 litri turbo-iniezione diretta che ha conquistato anche quest’anno il titolo di Engine of the Year grazie alla sua straordinaria efficienza e compatibilità ambientale. É infatti uno dei propulsori a ciclo Otto che già in fase di progetto è stato concepito completo di filtro di particolato, un componente del sistema di scarico usualmente associato ai motori a ciclo Diesel. Questo ne fa uno dei propulsori più “puliti” oggi in produzione, e in più ha dimostrato straordinaria vigoria prestazionale non solo sul compatto Crossland X, ma anche sul più impegnativo Grandland X. Per chi vuole trarre il massimo da Grandland X segnalo il potente turbodiesel 2.0 litri da 177Hp, il più sobrio propulsore a gasolio in questa classe di cilindrata, come dimostra il suo consumo medio di soli 4,8 litri/100km e l’omologazione euro 6d Temp. E le prestazioni sono molto gagliarde. I prezzi delle versioni turbodiesel partono da € 30.700.



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