CADILLAC XT4 SPORT

CADILLAC XT4 SPORT

Per molti il marchio Cadillac ancora oggi si identifica con l’enorme cabrio Eldorado del 1959, quella di Elvis Presley con le pinne esagerate, per capirci. È stata simbolo dell’opulenza americana, sontuosa nella gran profusione di cromo e della splendida selleria in pelle, con un poderoso motore V8 e una andatura sussiegosa. Era troppo anche per l’Italia del boom economico, ma l’abbiamo invidiata in molti e se lo meritava perché era il pinnacolo della creatività di quello che, dal 1902, è di diritto uno dei più grandi miti dell’automobilismo mondiale. Il marketing General Motors, soprattutto negli anni ’80 e ’90, non sempre ha reso giustizia a questo marchio glorioso, sbagliando modelli a più riprese, e politica di marketing sul teatro europeo.

E non sono bastate le straordinarie qualità e la competitività ritrovata negli anni 2000 con berline superbe come le STS, le formidabili CTS e CT6 e la maestosa Escalade, il SUV supremo, a riaccendere la fiamma nel pubblico e rimettere Cadillac in logica concorrenza con le germaniche nel segmento di lusso. Il mancato rientro in forze di Chevrolet sul mercato europeo e le sempre più stringenti norme delle omologazioni UE hanno spinto General Motors a limitare la propria presenza in Europa a modelli accuratamente mirati, come Chevrolet Corvette e Camaro e alcuni della gamma Cadillac, il cui rientro sulla scena europea parte con il SUV di classe dimensionale intermedia XT4, un veicolo estremamente attraente per cui bisogna dire che questa volta il marketing di Detroit abbia operato una scelta strategicamente molto ben ponderata. Con un ingombro longitudinale di 4,6 metri, Cadillac XT4 si inserisce con grande autorevolezza in uno dei segmenti di mercato più vitali di questi anni.

Per rendere più in linea con le preferenze degli automobilisti europei, Cadillac XT 4 esordisce con il turbodiesel di 2.0 litri, e questo non deve sorprendere da parte di un marchio USA di prestigio, anche perché al centro ricerche di Warren sanno benissimo cosa sia l’efficienza termodinamica e inoltre, in America, gli strilli di Greta non hanno trovato grande riscontro.

Cadillac XT4 gioca con grande autorevolezza la carta della sua personalità stilistica molto forte, inconfondibilmente Cadillac per raffinatezza e muscolarità. Le linee sono nitide, eleganti e realizzano un perfetto mix di snellezza e grinta. In particolare, la XT4 che abbiamo provato era nella esecuzione Sport, con griglia a nido d’ape e profili delle superfici vetrate in nero, per un look raffinato e sobrio. L’esecuzione Sport è altamente raccomandabile.

La finizione dell’abitacolo è di grande classe per il design generale, la qualità dei materiali, la  cura della esecuzione fin nei minimi dettagli e la ricchezza della dotazione. L’impostazione di guida e l’assetto dei sedili anatomici sono ampiamente regolabili secondo le esigenze ergonomiche individuali e assicurano un comfort esemplare. Alla fine di una “tirata” di oltre 500 km non abbiamo avuto la minima sensazione di indolenzimento, men che meno di affaticamento. La selleria in nappa è di grande piacevolezza tattile, è traforata e ventilata.

La strumentazione digitale è integrata da un proiettore HUD che fornisce i dati essenziali sulla linea visiva del pilota ed è selezionabile in varie configurazioni. Abbiamo scelto quella più completa, con velocità, temperatura motore e regime di rotazione rappresentato da una banda graduata dei giri.

Al centro della plancia è posto un display da 8 pollici ad elevata definizione che è il cuore del sistema di connettività e di infotainment che, oltre a fornire una quantità di informazioni, diventa lo schermo TV delle telecamere in dotazione: quella posteriore e quelle periferiche che si attivano automaticamente per assistere il pilota in manovra.

La dotazione di sistemi elettronici di assistenza alla guida ed alla sicurezza è la più raffinata in questo segmento e accentua ulteriormente l’estrema competitività del nuovo SUV Cadillac in termini di rapporto qualità-prezzo, una virtù delle vetture di produzione USA e che in questo caso raggiunge limiti eccezionali: la XT4 Sport oggetto della prova è proposta dal distributore Cavauto a € 46.940. Il turbodiesel 2.0 litri della Cadillac XT4 Sport che Cavauto ci ha affidato per il test  è stato concepito presso il GM Powertrian di Torino.

Si tratta di un turbodiesel molto raffinato, con piena omologazione EU6 e una potenza di 174Hp associata ad una curva di coppia con picco di 381Nm a soli 1500 giri. Il propulsore è abbinato ad un cambio automatico a nove rapporti e, nel nostro caso, trazione integrale. In alternativa Cadillac XT4 Sport è disponibile con sola trazione anteriore, a €44.780.

Ma la versione Luxury a trazione anteriore è proposta a soli € 37.710, un prezzo imbattibile. Il propulsore ha erogazione molto fluida, e il cambio lo assiste in modo impeccabile per spaziatura dei rapporti e per efficienza del convertitore di coppia che rende inavvertibili i passaggi di marcia, sia in progressione, sia in scalata.

Il pilota ha la possibilità di selezionare molto agevolmente (tutti i comandi sono chiaramente identificabili) una delle tre modalità disponibili: Tour, All Wheel, Sport. Con la modalità Tour selezionata e cruise control inserito abbiamo fatto una serie di rilevazioni dei consumi a velocità autostradale costante.

A 140 km/h Cadillac XT4 Sport ha superato appena i 7 litri/100km mentre ai fatidici 130 km/h di legge il consumo è sceso a 6,2 litri/100km, un valore che conferma l’eccellenza del propulsore in termini di efficienza termodinamica. Nel corso di queste rilevazioni dei consumi a velocità-codice, ha fatto capolino il diavoletto della velocità per verificare anche quali fossero le prestazioni estreme in termini di risposta in potenza e di velocità massima.

In crociera a 130kmh è bastata una affondata sul pedale dell’acceleratore per tirare fuori tutta la grinta che l’eccellente turbodiesel nasconde sotto quest’aria “da famiglia”. Il cambio ha istantaneamente attuato una travolgente procedura kick-down e il propulsore ha innescato una progressione fulminante nella sequenza della progressione delle marce con i passaggi tirati al limite dei 4.200 giri. I 200 kmh sono stati raggiunti dopo una rincorsa brevissima.

A qualsiasi velocità, anche a quella estrema, l’abitacolo assicura un comfort acustico e di climatizzazione da gran lusso e anche questo ha contribuito a “digerire” senza affaticamenti la tirata di 500 km. In Tour, Cadillac XT4 propone uno sterzo leggero e preciso, sospensioni che assorbono perfettamente le irregolarità del fondo e una risposta dinamica che ha mostrato solo un accenno di sottosterzo nella guida brillante su strade sinuose e con fondo irregolare, dove la taratura delle sospensioni ha mostrato di gestire avvallamenti e buche con ottima competenza di assetto e comfort.

Selezionando la modalità Sport, Cadillac XT4 Sport ha cambiato parecchio di personalità. Il motore ha una risposta più aggressiva, lo sterzo divento più diretto, le sospensioni si irrigidiscono leggermente e da un bel SUV per famiglia diventa un divertentissimo SUV per famiglia sportiva. Il motore tira fuori tutta la sua grinta e a questo punto è logico passare alla selezione manuale-sequenziale dei rapporti del utilizzando le palette sotto il volante e anche in questa modalità il cambio è stato impeccabile.

Garantito che c’è da togliersi delle soddisfazioni perché l’autotelaio vanta un assetto perfettamente neutro, scattante, nitidissimo negli inserimenti in traiettoria. La risposta allo sterzo è rapida e precisa, il coricamento in curva è quasi inesistente e la tenuta alle accelerazioni laterali in curva rivela tutta la competenza di un assetto perfettamente calibrato che utilizza al meglio l’elevata rigidità torsionale della nuova piattaforma su cui è basata Cadillac XT4. E a questo punto viene logico rifare i conti di quel rapporto qualità/prezzo di cui si diceva e scoprire che è veramente fuori dalla portata della concorrenza. 

 

 

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