GRANDI MOTORI A CICLO DIESEL 2 AUDI 3.0 V6 TDI DOPPIO TURBO DI AUDI S6, S7 E SQ5

GRANDI MOTORI A CICLO DIESEL 2

AUDI 3.0 V6 TDI DOPPIO TURBO DI AUDI S5, S6, S7 E SQ5

Tutte le volte che mi accingo ad analizzare uno degli eccellenti motori a ciclo Diesel di progettazione e produzione del Gruppo AUDI-Volkswagen, mi viene voglia di cominciare dal “caso dieselgate”, ma poi mi passa perché fu tutto un caso di pessima gestione etica di un modesto svarione tecnico-ecologico che ha avuto un minimo impatto ambientale, ma che è esploso perché i dirigenti tedeschi pensavano di essere maledettamente più furbi dei tecnici americani e così hanno giurato che tutto era in regola. E non era vero e l’ingegneria americana non ha niente da imparare dai tedeschi, che sono stati beccati con le mani nella marmellata, senza pietà. Lo spergiuro negli USA è un crimine federale e si va in galera, il “caso dieselgate” è tutto qui. L’ingegneria non c’entra che di striscio. Però il  “caso dieselgate” ha innescato la grande caccia al ciclo Diesel, una imbecillata che vede in prima linea politici incompetenti, sindaci incompetenti, azzeccagarbugli vari e perfino la “Gretina” venuta dalla Svezia a salvare il mondo. Oh, please, gimme-a-break. Sotto la pressione ecologista ho avuto il terrore che ai vertici del Gruppo AUDI-VW qualcuno sentisse cedere le ginocchia e cancellasse tutta una generazione di motori a ciclo Diesel che sono lo standard di riferimento del settore da quando, alla metà degli anni ’70, nacque la Golf TDI. Per fortuna non è andata così.

AUDI TURBODIESEL V6 3.0 TDI DOPPIA SOVRALIMENTAZIONE

Anzi, AUDI ha capitalizzato sulla poderosa esperienza raccolta con la realizzazione del V8 4.0 TDI che equipaggia il SUV più travolgente della attuale produzione: AUDI SQ7 TDI. Questo propulsore ha inaugurato un gruppo di sovralimentazione assolutamente innovativo, che ricorre a una coppia di turbocompressori operanti in modalità sequenziale cui è stato associato un terzo compressore, anche questo di tipo centrifugo (quindi dotato di una girante analoga a quella dei turbocompressori), ma azionato da un potente motore elettrico.

AUDI V6 3.0 TDI DETTAGLIO DEL COMPRESSORE CENTRIFUGO AD AZIONAMENTO ELETTRICO

La combinazione si è rivelata perfetta per ottenere un formidabile propulsore capace di una potenza di 435Hp con coppia massima di ben 900Nm e, soprattutto, con risposta in potenza praticamente istantanea. Nonostante i formidabili progressi in materiali e progettazione, le giranti dei turbocompressori oppongono sempre una certa inerzia giroscopica alla spinta dei gas di scarico, fino a quando il loro regime di rotazione non la annulla quasi totalmente. Quando il propulsore gira ai regimi inferiori genera un flusso di gas di scarico la cui bassa energia impiega alcune frazioni di secondo per vincere tale inerzia, che poi è il ritardo di risposta in potenza tipico dei motori turbo-sovralimentati. I tecnici AUDI hanno aggirato il problema inserendo, a monte dei due turbocompressori, il compressore centrifugo comandato da motore elettrico che realizza una risposta istantanea perché il suo intervento è pilotato dall’ECU del sistema di gestione integrata del propulsore. Il motore elettrico è alimentato da corrente a 48 Volt e accelera quasi istantaneamente al limite di 70.000 giri, realizzando una potente sovralimentazione che garantisce una elevata densità di coppia in meno di 2/10 di sec., per poi passare la mano dai due turbocompressori. Il risultato è un propulsore che unisce poderosa coppia istantanea e straordinaria potenza, con massima efficienza termodinamica. Da tale esperienza ora è stata ricavata una nuova versione del V6 3.0 TDI che, dal punto di vista della raffinatezza e razionalità progettuale, direi  sia un passo avanti anche rispetto al V8 4.0 TDI. Vediamo come. Il V6 3.0 fa parte della famiglia dei propulsori TDI che sono modulari in quanto condividono la stessa cilindrata unitaria, 500cc, con conseguente ottimizzazione della termodinamica secondo una politica industriale di assoluta razionalità. Le misure di alesaggio e corsa, ovviamente, sono sempre le stesse: 83mm e 91.4mm, rispettivamente. Qui, come negli altri propulsori TDI di ultima generazione, il rapporto di compressione è contenuto in 16:1 per ridurre la generazione di NOx. L’alimentazione è affidata ad un sistema di iniezione common rail che opera ad una pressione di 2500 bar. É la più elevata fino ad oggi registrata per un motore di serie e assicura una polverizzazione perfetta del carburante e, inoltre, consente di frazionare ogni singola fase di iniezione in una sequenza di almeno otto impulsi. Tale combinazione di elevatissima pressione e di microdosaggio sequenziale della carica assicura una ottimizzazione della combustione che, inoltre, avviene a pressione costante in quanto ogni impulso di iniezione va a compensare la progressiva dilatazione del volume del cilindro conseguente alla corsa discendente del pistone. È il trionfo della efficienza termodinamica del Ciclo Diesel. Il sistema di sovralimentazione è dove il nuovo V6 3.0 TDI segna una vera impennata di razionalità ingegneristica.

AUDI S5 SPORTBACK 3.0 TDI

I tecnici AUDI hanno realizzato un sistema che definisco “biturbo sequenziale” per comodo, ma che in effetti si basa sul compressore centrifugo azionato da motore elettrico e quindi su un turbocompressore di grande diametro, 50mm, a geometria variabile. Il compressore centrifugo è analogo a quello utilizzato sul V8 4.0 TDI in quanto il suo motore elettrico è alimentato da corrente a 48 Volt ed è in grado di accelerare in soli 2/10 sec. fino al regime massimo di 70.000 giri. Questo compressore centrifugo ad azionamento elettrico garantisce elevata sovralimentazione quando il motore gira a regimi inferiori a 2000 giri, generando un flusso di gas di scarico insufficiente  ad accelerare rapidamente  il grosso turbocompressore al regime ottimale di sovralimentazione.  Il compressore ad azionamento elettrico, invece, realizza un istantaneo riempimento ottimale dei cilindri per poi passare il compito al turbocompressore in quanto, nel frattempo, la portata del flusso dei gas di scarico è aumentata ed è in grado di accelerare il turbocompressore al regime operativo necessario per realizzare la pressione di sovralimentazione di progetto pari a 2,5 bar. Tutto questa raffinatezza tecnologica ed ingegneristica ha generato un V6 3.0 TDI in grado di erogare una potenza di ben 349Hp con coppia massima di 700Nm, valore questo che è il più elevato nella classe di cilindrata.

AUDU S6 AVANT 3.0 TDI

Sono numeri che parlano di altissime prestazioni e AUDI non ha avuto dubbi ad esaltarne il potenziale equipaggiandone le versioni S di quattro modelli di classe decisamente superiore, Particolarmente significativo è che questo micidiale  V6 3.0 TDI sia stato scelto per potenziare il coupè S5, una sportiva di purissima razza, ma che, grazie a questo poderoso propulsore a ciclo Diesel, è in grado di associare prestazioni elevatissime a grande sobrietà di consumi.  Oltre alla S5, il V6 3.0 TDI va ad equipaggiare una bella varietà di modelli AUDI di grande fascino: il SUV SQ5, il coupè quattro porte S5 Sportback,  S6 berlina e Avant e il coupè quattro porte di lusso S7. AUDI ha voluto dare una connotazione hi-performance alla nuova motorizzazione realizzando vetture con assetti sportivi, sospensioni ribassate, stile grintoso e finizione interna di lusso.

AUDI S7 SPORTBACK 3.0 TDI

Il nuovo V6 3.0 TDI completa la sua superba ingegneria con un sistema ibrido che alimenta l’impianto elettrico a 48 Volt. Si tratta di un sistema mild.hybrid che riduce i consumi e le emissioni nell’impiego urbano. I modelli S6 ed S7 sono dotati anche di sterzo integrale dinamico e, a richiesta, sono disponi9bili anche con freni a disco Brembo Corsa con dischi carboceramici e pinze a sei pistoni.  Il nuovo V6 3.0 TDI assicura prestazioni fulminanti che, per le S6 ed S7, valgono 5” nella accelerazione 0-100 kmh con consumi medi di soli circa 6 litri/100km nella. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 kmh. Per S5 Coupè e Sportback i valori sono ancora migliori, con 4”8 nella accelerazione 0-100 kmh. Ma per me la notizia migliore è che il gruppo AUDI-VW ha risposto da par suo alla campagna anti Ciclo Diesel lanciati dai “vuoti a perdere” di Bruxelles  e ha messo in campo un propulsore che esalta tutto il meglio del suddetto ciclo termodinamico, con doti di elasticità e sobrietà ineguagliati nella categoria. È così che si mettono a tacere gli ecologisti improvvisati. Greta e gretini inclusi.

AUDU S6 AVANT 3.0 TDI

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