FORD MOTOR COMPANY

FORD ECOSPORT 1.0 ECOBOOST 125Hp

Ford Ecosport è il più compatto dei SUV Ford, è agile, solido, confortevole, e molto stabile, preciso e sicuro. Ma soprattutto dispone di una gamma di propulsori di alta efficienza, alla cui sommità si pone il tre cilindri turbo-iniezione diretta 1.0 Ecoboost, un piccolo mostro di bravura. É un motore molto compatto perchè è un motore a corsa lunga: alesaggio 71,9mm, corsa 82mm.

Questo significa che l’interasse cilindri è molto contenuto e questa condizione, in un tre cilindri in linea, riduce fortemente gli squilibri di prim’ordine, oscillanti sull’asse longitudinale dell’albero motore. Minore è l’alesaggio, minore è l’interasse cilindri, più contenute sono le vibrazioni generate dal suddetto squilibrio di prim’ordine, meno impellente è la necessità di adottare un contralbero di equilibramento.

Quelle sono misure da motore diesel e questa non è la sola analogia che questo “ciclo Otto” ha con il cugino “ciclo Diesel”. Infatti l’analogia più significativa è niente meno che nella configurazione della camera di combustione. Ho avuto modo di esaminarla anche “a tasto”, nella cavità del pistone che, con il suo rilievo centrale, sviluppa un disegno toroidale non molto diverso da quello delle camere di combustione ricavate nel cielo del pistone dei motori a ciclo Diesel, solo meno profonda, ma ugualmente con un’ampia banda di squish anulare. E le 4 valvole non sono perpendicolari al piano testa e perfettamente parallele, come nei motori a ciclo Diesel, ma poste a V come è pratica generale nei motori a ciclo Otto.

Qui però l’angolo incluso è molto modesto, solo 22°, per cui le nicchie delle valvole sono appena accennate. Con il tre cilindri 1.0 Ecoboost l’eccellenza della progettazione Ford in materia di motori, in particolare a ciclo Otto, per la grande produzione di serie ha raggiunto livelli semplicemente straordinari. In questo propulsore troviamo riuniti: l’alimentazione ad iniezione diretta, la sovralimentazione turbo, un disegno di camera di combustione che crea un ponte fra i motori a ciclo Otto e quelli a ciclo Diesel, un rapporto di compressione di 10:1, molto elevato per un sovralimentato a ciclo Otto.

La combinazione ha generato un propulsore che, nella sua più recente evoluzione, è arrivato ad erogare senza problemi una potenza di 140Hp e una coppia che sfiora i 200Nm. La geometria sottoquadra di alesaggio e corsa non è un problema perchè con la turbosovralimentazione il propulsore realizza elevate PME a regimi medi, senza dover girare molto alto per esprimere potenze specifiche molto elevate. Elaborato a 205Hp ha consentito ad una monoposto a ruote scoperte, tipo Formula Ford, di girare al Nurburgring nel tempo di 7’22”, mettendosi dietro supercar di grande prestigio con potenze di oltre 600Hp, come la Lamborghini Aventador, la Ferrari Enzo e la Pagani Zonda.

Sul SUV Ecosport il Ford tre cilindri 1.0 Ecoboost, in versione da 125Hp e 170Nm di coppia massima, fa il solito lavoro incredibile assicurando ottime doti di accelerazione, 0-100kmh in 12”7, e di ripresa, da 50 a 100kmh in 12”8, e una velocità massima di 180kmh, realizzando altresì un consumo medio di 5,4 litri/100km e rivelandosi uno dei punti vincenti di un veicolo che, alla simpatia stilistica, unisce ottime doti di versatilità, abitabilità e un assetto di autotelaio che consente di sfruttare appieno la generosità del 1.0 Ecoboost. La taratura delle sospensioni, in particolare quella delle barre anti-rollio, limita pregevolmente la tendenza al coricamento, e il conseguente sottosterzo, assicurando una guida agile e precisa, ma senza eccessi di rigidezza nel superamento delle irregolarità del fondo stradale.

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