FORD FOCUS RS

FORD FOCUS RS

Ford riafferma con grinta la sua fortissima vocazione hi-performance svelando, dopo la potente Focus ST, la nuova, micidiale Focus RS, l’ultima di una dinastia di modelli RS che esordì nel 1967. Da allora le Ford RS hanno tutte segnato tappe fondamentali della evoluzione di un concetto di vettura perfettamente in linea con il codice che Henry Ford definì quando fondò Ford Motor Company e che i suoi eredi non hanno mai disatteso: rendere accessibile al grande pubblico le tecnologie più avanzate. In questo caso quelle messe al servizio del piacere e della sicurezza della guida sportiva. Focus RS ritorna dopo uno iato di 5 anni e lo fa con la forza di un progetto ingegneristico di assoluta eccellenza tecnologica e che segna un netto salto di qualità rispetto alla precedente edizione che, pure, era assolutamente travolgente, ma in perfetta sicurezza e gestibilità. E il tutto con un rapporto prezzo/prestazioni imbattibile. La nuova Focus RS è stata presentata, nello stabilimento Ford di Colonia, dagli uomini del top management Ford fra cui il Vice-Presidente Raj Nair e Dave Pericak, responsabile di Global Ford Performance. A dare dimostrazione indoor del suo superbo potenziale ha provveduto Ken Block, rallista di fama mondiale che ha anche contribuito allo sviluppo e ai collaudi. Della attuale generazione Focus, la nuova RS riprende ed esalta la forte personalità stilistica, accentuandola ulteriormente da ogni angolo di visuale: dal frontale terribilmente grintoso, al profilo laterale ancora più muscoloso con le ruote da 19 pollici, sotto cui fanno bella mostra di sè i doverosi freni Brembo Corsa, e lo spoiler posteriore alla sommità. Grintosa e immediatamente identificabile, ma pur sempre razionale e accessibile anche per un utilizzo per famiglie, molto sportive ovviamente. Il motore è lo stesso della versione di ingresso della nuova Mustang, il quattro cilindri 2.3 Ecoboost turbo-iniezione diretta in una specifica versione da “oltre 320Hp”. Probabilmente saranno oltre 330Hp perchè, rispetto alla edizione Mustang, il propulsore ha presa d’aria, turbocompressore e scarichi di maggiore diametro. Associato ad un cambio manuale a 6 marce, questo potente quattro cilindri scarica a terra la sua potenza attraverso una trazione integrale eccezionalmente avanzata grazie ad una gestione elettronica capace di distribuire la coppia motrice, sia fra i due assi sia fra le ruote dello stesso asse, in modo da ottenere non solo motricità assoluta, ma anche una risposta dinamica perfettamente esente da sottosterzo, con incredibili valori di tenuta alle accelerazioni laterali in curva. 

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